Diciannove anni da allenatore del settore giovanile che, forse, almeno in panchina, finiranno stasera. Alberto De Rossi, contro l'Inter, proverà a vincere il suo quarto scudetto Primavera poi, da gran signore, salvo sorprese saluterà. La Roma gli ha proposto di entrare nei quadri dirigenziali, riconoscendogli, dal 2003 ad oggi, un lavoro che non ha eguali in Italia, con oltre 50 ragazzi lanciati in prima squadra.

Nella Roma che ha appena vinto la Conference League ci sono quattro ex giocatori di De Rossi. Il capitano, Lorenzo Pellegrini, il terzino Zalewski (che in Primavera faceva però il trequartista) e i due ragazzi Bove e Felix. Tecnicamente ha vinto la Conference, anche se nella seconda parte di stagione era a Genova, anche Riccardo Calafiori.

Il neo campione d'Italia, Alessandro Florenzi, da capitano della Primavera romanista ha vinto uno scudetto e quest'anno, con il Milan, ha vinto la Serie A. Nel Monza neopromosso gioca Marco D'Alessando, altro ragazzo passato dalle mani di De Rossi, così come Alessio Romagnoli, campione d'Italia con Florenzi.

Nella serie A di oggi ci sono tanti ragazzi allenati e lanciati da De Rossi: Politano, Caprari, Frattesi, Verre, Luca Pellegrini e Verde. Gente che, tra l'altro, negli anni ha portato nelle casse di Trigoria oltre 80 milioni di euro.

Da segnalare anche Bertolacci, oggi in Turchia, e negli anni Aquilani e Cerci, che hanno vestito le prestigiose maglie, tra le altre, di Liverpool e Atletico Madrid. Di quegli anni fa parte anche Aleandro Rosi: oggi gioca a Perugia, ma ha alle spalle oltre 240 partite di Serie A. Ne ha 178 Stefano Okaka, che ha in carriera anche 47 presenze in Premier. Oggi gioca anche lui in Turchia.